RACCONTI
Jacopo Lloyd
Monologo notturno
Purtroppo c'è bisogno di chiarire le cose, non ne ho nessuna voglia ma
qui nel regno della ragione hanno stabilito le regole
E prima di infrangerle clamorosamente
Diciamo che questo è un monologo
O un dialogo
O un "trialogo"
Come volete, tutto ciò avviene dentro di me
Stasera
Provo a rendervi partecipi
Non sono vanitoso
Ma
Come disse la fata
"Esibizionista nel senso buono"
Pronti?
Si comincia
.Primo Vino.
Da un lato si può affermare di si, lei i nudi li sapeva disegnare ma solo se di caucciù; e il solitario Puccini non era mai solo nel quartierino, lo sentimmo tutti che urlava "è tempo di theremin, fuoco alle maschere e ai fiori neri" , e poi svenne sotto il peso della luna.
Cosa voleva dire il bambino muto quando indicava il cielo e disegnava quell'enorme punto interrogativo??va bè ci penseremo domani quando la rosa ormai sarà tramontata, cosi' avremo l'illusione dell'assenza di colpa. e al funerale del sole ci sarà una tomba infinita.
Seppellire il dolore
Grazie al suo sorriso
Questo è importante.
In spudorata dipendenza dalla morte vendo il cuore al baracchino dei fiori neri, il ricavato lo spendo in colla di pesce per la mia cresta immaginaria, e tu, succosa nespola che perdi succo su di me mi fai impazzire, una volta ancora, poi ad un certo punto penso sia bene lasciarsi, lasciarsi cadere in questa bottiglia di vino, col solito rimorso di salute bruciata ma "cosi è" ti dissi Mamma, ricordi?
Il tuo amore vince su di me
Sventolo bandiera bianca
Qualche macchia c'è
Ma che devo fare sono un beone
Ma ti voglio bene
Anche se salti gli ostacoli
Con le mani sul viso
Cosi si fà bella
Grazie dell'insegnamento
E' impossibile trovarne un senso,"girls just want to have fun", le ragazze vogliono solo divertirsi, come biasimarle, oh ye oh ye muchacito bombo infierno, parla alla luna Coccinella, parla alla luna Coccinella, il mio amico è caduto in guerra, presto arriverà la sua medaglia e piangeremo insieme, lui ti ha sempre amata sai?? Sotto una coperta nella nostra città libera me lo confido'. ti ricordi di Devendra?
Devendra ritorna sempre
È mio figlio
è mio padre
A volte anche mio fratello
E Quando ne ho voglia
Sono anch'io devendra
Perché hai paura piccolo scarabeo?
Lo sai che fuori tutti ti aspettano
con le mani nel miele
ce ne sarebbe anche per te
ma non lo hai mai chiesto
perché?
Sei umile e superbo
Snob e popolano
Non ti ho mai capito
Eppure
Sei dentro di me.
Le chitarre fanno male alla salute se ingoiate, perciò accendo il camino con le labbra raccontandogli le tue fiabe, sono noiose, lo sai, ma bruciano bene.
Il gran finale
Eccomi qui
Dopo tutto mi sono accorto
Che ho ancora paura del buio
Viziato dalla luce
Ho provato a lasciare indietro la testa
In una gara col cuore
Il gran finale
Ultimo vino
Ultimo sorso
Eccolo. è arrivato. ti ho aspettato e mi sono preparato al meglio. cosi' allora in queste forme ti mostri a me?
Ultimo secondo della mia vita che bello guardarti negli occhi. ci siamo eh? non ho paura tranquillo.
Se ben ricordi
Ci siamo già visti
Io
Ero
Il ragazzo
Che si ubriacò con il profumo della luna.
Jacopo LLoyd
25 anni. Nato all'Isola d'Elba e cresciuto tra Italia e Oriente.
Ha riunito le sue poesie nella raccolta Progetto Porpora e sta attualmente lavorando alla stesura del romanzo epistolare Devendra e la Luna .
qui nel regno della ragione hanno stabilito le regole
E prima di infrangerle clamorosamente
Diciamo che questo è un monologo
O un dialogo
O un "trialogo"
Come volete, tutto ciò avviene dentro di me
Stasera
Provo a rendervi partecipi
Non sono vanitoso
Ma
Come disse la fata
"Esibizionista nel senso buono"
Pronti?
Si comincia
.Primo Vino.
Da un lato si può affermare di si, lei i nudi li sapeva disegnare ma solo se di caucciù; e il solitario Puccini non era mai solo nel quartierino, lo sentimmo tutti che urlava "è tempo di theremin, fuoco alle maschere e ai fiori neri" , e poi svenne sotto il peso della luna.
Cosa voleva dire il bambino muto quando indicava il cielo e disegnava quell'enorme punto interrogativo??va bè ci penseremo domani quando la rosa ormai sarà tramontata, cosi' avremo l'illusione dell'assenza di colpa. e al funerale del sole ci sarà una tomba infinita.
Seppellire il dolore
Grazie al suo sorriso
Questo è importante.
In spudorata dipendenza dalla morte vendo il cuore al baracchino dei fiori neri, il ricavato lo spendo in colla di pesce per la mia cresta immaginaria, e tu, succosa nespola che perdi succo su di me mi fai impazzire, una volta ancora, poi ad un certo punto penso sia bene lasciarsi, lasciarsi cadere in questa bottiglia di vino, col solito rimorso di salute bruciata ma "cosi è" ti dissi Mamma, ricordi?
Il tuo amore vince su di me
Sventolo bandiera bianca
Qualche macchia c'è
Ma che devo fare sono un beone
Ma ti voglio bene
Anche se salti gli ostacoli
Con le mani sul viso
Cosi si fà bella
Grazie dell'insegnamento
E' impossibile trovarne un senso,"girls just want to have fun", le ragazze vogliono solo divertirsi, come biasimarle, oh ye oh ye muchacito bombo infierno, parla alla luna Coccinella, parla alla luna Coccinella, il mio amico è caduto in guerra, presto arriverà la sua medaglia e piangeremo insieme, lui ti ha sempre amata sai?? Sotto una coperta nella nostra città libera me lo confido'. ti ricordi di Devendra?
Devendra ritorna sempre
È mio figlio
è mio padre
A volte anche mio fratello
E Quando ne ho voglia
Sono anch'io devendra
Perché hai paura piccolo scarabeo?
Lo sai che fuori tutti ti aspettano
con le mani nel miele
ce ne sarebbe anche per te
ma non lo hai mai chiesto
perché?
Sei umile e superbo
Snob e popolano
Non ti ho mai capito
Eppure
Sei dentro di me.
Le chitarre fanno male alla salute se ingoiate, perciò accendo il camino con le labbra raccontandogli le tue fiabe, sono noiose, lo sai, ma bruciano bene.
Il gran finale
Eccomi qui
Dopo tutto mi sono accorto
Che ho ancora paura del buio
Viziato dalla luce
Ho provato a lasciare indietro la testa
In una gara col cuore
Il gran finale
Ultimo vino
Ultimo sorso
Eccolo. è arrivato. ti ho aspettato e mi sono preparato al meglio. cosi' allora in queste forme ti mostri a me?
Ultimo secondo della mia vita che bello guardarti negli occhi. ci siamo eh? non ho paura tranquillo.
Se ben ricordi
Ci siamo già visti
Io
Ero
Il ragazzo
Che si ubriacò con il profumo della luna.
Jacopo LLoyd
25 anni. Nato all'Isola d'Elba e cresciuto tra Italia e Oriente.
Ha riunito le sue poesie nella raccolta Progetto Porpora e sta attualmente lavorando alla stesura del romanzo epistolare Devendra e la Luna .
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