Interviste
Joe Barbieri
"La vita è l'arte dell'incontro". Con queste parole del poeta e cantautore Vinicius de Moraes potremmo presentare l'ultimo album di Joe Barbieri Respirando. Per quest'avventura Barbieri ha scelto come suoi compagni Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Gianmaria Testa e Jorge Drexler.
Il suo percorso comincia dalla collaborazione con Pino Daniele e continua scrivendo alcune canzoni per Giorgia e Patrizia Laquidara. Nel 2004 inizia una nuova avventura da solista con l'album In Parole Povere che comincia ad avere successo anche fuori dall'Italia.
Pablo D'Ors
È raro trovare libri che possano lasciare un mare di pensieri e emozioni sospeso sulla testa di chi li legge.
Soprattutto è raro che uno di questi libri possa avere in sé un respiro narrativo talmente ampio e potente da diventare un sussurro per l'anima, incapace di restare appesantita dopo la lettura dei racconti del prete-scrittore spagnolo.
Il debutto di Pablo d'Ors (pubblicato in Italia da Aìsara) rientra in questa categoria di letture con una sequenza di sette racconti perfetti. Sette omaggi alla letteratura europea, diretti indiretti. Sette messaggeri – tanto per fare allusioni – di umanità letteraria e concreta.
Intervista a Jacques Barbéri
Ultimamente stiamo 'rifrequentando' la fantascienza, anche se a ben vedere non ci sono rivoluzioni in atto nel genere. E siccome siamo bastian contrari, ci piace far la conoscenza di un autore che invece che essere di grido è un po' di élite e ha difficoltà a farsi pubblicare persino in Italia (c'ha provato Evangelisti, senza riuscirci): Jacques Barbéri. Lo abbiamo intervistato.
Alex Pietrogiacomi
E' in libreria Biglietto, prego (Zero91 editore). Una raccolta di racconti dove a farla da padrone è la dimensione del viaggio, ma quello ripetitivo, quello di tutti i giorni, quello per lo più alienante. Ce ne parla il curatore e pure orco: Alex Pietrogiacomi.
Franz Krauspenhaar
Franz Krauspenhaar, milanese, scrittore, ha pubblicato otto romanzi ed è cofondatore della webzine, 'tornogiovedì'. Il suo ultimo ottimo romanzo, Le monetine del Raphael, è uscito da pochi mesi per l'editore Gaffi ed è una storia che ripercorre quarant'anni di storia italiana visti con gli occhi di un pittore ex socialista.
Anna Voltaggio
Ogni volta che penso alla scrittura, all'essere scrittori, al lavorare nell'editoria ho mille perplessità sul chi ce lo faccia fare. Crisi di mercato, crisi di qualità, crisi autoriale, si parla esclusivamente di crisi e soprattutto c'è sempre un abbandono costante della figura chiave del libro ovvero dell'autore.
Viene lasciato solo se non vende 12000000000 di copie in una settimana, oppure si ritrova ad essere semplicemente un nome sopra una copertina. Accanto a ciò si deve mettere in conto anche il fatto che non c'è un punto di riferimento, di connessione tra gli addetti ai lavori e che troppi speculano sul lavoro altrui.
Il lettore 'alto'
Qualche tempo fa noi orchi abbiamo intervistato un lettore medio, quello cioè che si identifica col lettore di strada, ammettendo che espressione simile abbia un senso (come direbbe Vasco Rossi). Ora il caso ci ha messo davanti alla possibilità di intervistare un lettore 'alto', uno di quelli che invece non si lascia influenzare dalle mode o dagli inganni del potere (cit: Battiato). Ecco quello che è uscito fuori.
Lettore medio.
Ce l'avevamo in mente da parecchio tempo. Intervistare il 'lettore medio', questa sorta di entità astratta, e spesso incomprensibile, a cui si rivolgono un po' tutti, nella speranza di catturarne le potenzialità di acquisto.
Ci abbiamo provato: quel che è uscito fuori è un fulmineo (l'essenzialità, la stringatezza saranno forse qualità del lettore medio?) ritratto di un'essenza epifanica.
Il dubbio rimane: ma sarà davvero medio?
Dino Vitagliano
Dino Vitagliano è editore della casa editrice Libri per Evolvere, che si è distinta nell'ultimo anno in particolare per aver pubblicato libri su tematiche importanti ma considerate di frontiera, come l'Archeologia Proibita. L'ultima pubblicazione è Manifestare la mente del giornalista ex collaboratore del New York Times Daniel Pinchbeck, un viaggio alla scoperta dello Sciamanesimo contemporaneo.
Massimo Carlotto
In sei anni questa è la terza volta che intervistiamo Massimo Carlotto. Un record. Ma ne vale la pena, perché col suo nuovissimo libro, Respiro corto (Stile libero Einaudi)il 'noirista' più famoso d'Italia scardina di nuovo certezze e presenta un prodotto che avrà sicuramente un futuro rispetto all'asfittica situazione del 'genere' letterario.
Dunque quattro chiacchiere, anche sulla nostra attuale situazione politica.
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